Eye Tracking: cos’è, come funziona e campi di applicazione

Nel vasto mondo del neuromarketing, dove l’analisi dei dati incontra la scienza del comportamento umano, ci sono strumenti che spesso ci stupiscono per la loro efficacia e precisione. Uno di questi strumenti, spesso accostato a un’aura di mistero e fascino, è l’eye tracking.

 

Ma cosa si cela dietro questa tecnologia così affascinante? Scopriamolo insieme!

Cos’è l’Eye Tracking

L’eye tracking è una tecnologia all’avanguardia che rivoluziona il modo in cui comprendiamo e studiamo il comportamento visivo umano. Si basa sull’idea che gli occhi umani sono finestre verso la nostra mente, riflettendo i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre intenzioni attraverso i movimenti oculari. Questa tecnologia consente di catturare in tempo reale e registrare con precisione dove una persona guarda, per quanto tempo e in che modo durante l’esecuzione di un compito.


L’interesse per lo studio dei movimenti oculari risale al 1800, quando gli studi venivano effettuati attraverso osservazioni dirette. Louis Émile Javal, nel 1879, osservò che la lettura non comportava un movimento regolare degli occhi lungo il testo, ma una serie di brevi soste chiamate “fissazioni” e rapidi movimenti chiamati “saccadi”. Da queste prime osservazioni nacque una linea di ricerca dedicata all’esplorazione del processo di lettura e – anni dopo – allo sviluppo delle moderne tecnologie di eye tracking.

Come funziona l’Eye Tracking

Il funzionamento dell’eye tracking si basa sull’integrazione di dispositivi sofisticati e software specializzati, che lavorano sinergicamente per catturare e analizzare i movimenti oculari in modo accurato e dettagliato. Questa tecnologia può essere implementare in due modalità diverse: indossabile o fissa.

 

Gli occhiali eye tracker, o versione indossabile, sono dotati di telecamere o sensori montati su una struttura simile a degli occhiali. Questi dispositivi sono ideali per studi in cui il partecipante deve muoversi liberamente nell’ambiente. Ad esempio, sono ampiamente utilizzati negli studi di neuromarketing a scaffale, dove i partecipanti simulano un’esperienza di acquisto reale all’interno di un supermercato. Grazie agli occhiali, è possibile tracciare i movimenti oculari mentre i partecipanti esplorano gli scaffali e selezionano i prodotti, fornendo preziose informazioni sull’attrattività dei vari articoli e sulle strategie di decisione d’acquisto.

 

L’eye tracker fisso, invece, è costituiti da una telecamera fissa montata su una barra posizionata di fronte a uno schermo. Questo tipo di eye tracker è particolarmente efficace negli studi in cui il partecipante deve interagire con contenuti digitali, come siti web o applicazioni. Ad esempio, in uno studio di usabilità di un sito web, la barra eye tracker registra i movimenti oculari mentre il partecipante naviga attraverso le pagine e interagisce con i vari elementi dell’interfaccia. Questo fornisce agli esperti di usabilità informazioni dettagliate su come gli utenti visualizzano e comprendono il sito, consentendo loro di identificare e risolvere eventuali problemi di design o navigazione. Per lo svolgimento di studi a distanza, che non prevedono la presenza fisica dello sperimentatore, è possibile anche sfruttare la webcam integrata di un pc portatile o di uno smartphone, anziché la barra.

 

In entrambi i casi, i dispositivi lavorano in sinergia con un software specializzato che analizza i dati raccolti, fornendo una rappresentazione visiva dettagliata dei movimenti oculari. Grazie a questa analisi approfondita, è possibile identificare i punti di fissazione, ossia gli elementi specifici su cui gli occhi si concentrano maggiormente, i movimenti saccadici, che sono rapidi spostamenti degli occhi da un punto all’altro, e altri parametri che forniscono preziose informazioni sul comportamento visivo di una persona.

Campi di applicazione

L’eye tracking ha aperto nuove frontiere di ricerca e applicazioni pratiche in diversi settori. Nella ricerca scientifica, viene utilizzato per studiare l’attenzione visiva, la percezione e le preferenze degli individui, consentendo agli studiosi di approfondire la comprensione del funzionamento della mente umana.

 

Nel campo del marketing e della pubblicità, l’eye tracking è impiegato per valutare l’efficacia di annunci pubblicitari, packaging e layout di negozi, consentendo alle aziende di ottimizzare le loro strategie di comunicazione visiva.

 

Nell’ambito dell’usabilità e del design delle interfacce utente, aiuta a valutare l’ergonomia e l’efficienza di siti web, applicazioni e dispositivi digitali, garantendo un’esperienza utente ottimale.

 

Infine, nell’industria e nel contesto lavorativo, è utilizzato per migliorare la progettazione di strumenti e ambienti di lavoro, ottimizzare la formazione del personale e valutare la performance degli operatori durante l’esecuzione di compiti specifici.

Vuoi saperne di più sul funzionamento dell’Eye Tracker e le sue applicazioni?

Scopri come in Umana Analytics utilizziamo questo strumento per creare valore nelle imprese.

Condividi l'articolo

Leggi altri articoli

Vuoi saperne di più?

contattaci
Scroll to Top Skip to content